di Simona Gagliardi, psicologa psicoterapeuta, socia di CSAPR Prato.
La
scuola rappresenta un sistema complesso, costituito da soggetti
diversi per età, ruolo, competenze, professionalità, la cui
convivenza spesso presenta delle problematicità e da cui possono
emergere domande di cambiamento diversificate e non sempre
consapevoli. Come professionisti possiamo, infatti, confrontarci con
richieste provenienti dal contesto scolastico, a volte, ambigue o
impossibili, che possono mettere alla prova le nostre competenze e
esporre i nostri interventi a rischio di fallimento.
Nel
corso degli anni di pratica professionale è stato possibile
rispondere, per me e per le colleghe “sistemiche” con cui
collaboro, a numerose richieste di intervento nel contesto scolastico
partendo dall’analisi e dalla riformulazione della domanda. La
formazione sistemico relazionale, infatti, rafforza ed arricchisce la
possibilità di riformulare la domanda e ipotizzare l'intervento
nell’ambito lavorativo non terapeutico ed in particolare rispetto
alle richieste di intervento psicologico da parte degli Istituti
Scolastici. (M.M. Togliatti, Tofani 1990; Palazzoli et Alt, 1976).
Il modello sistemico è infatti un'epistemologia, prima di essere uno
strumento di intervento nel micro-contesto della classe o della sede
scolastica, un modo per conoscere il mondo e per “pensare” nuove
soluzioni; come sostiene S. Cirillo "[…] se la nostra ottica
sistemica è un modello interpretativo della realtà, una chiave di
lettura, deve pur fornire degli strumenti di comprensione e di
intervento anche nelle ”frange” non terapeutiche del nostro
lavoro".
L’obiettivo
dell’intervento sistemico relazionale, quindi, in un contesto
scolastico è quello di costruire un intervento che, come avviene
nella terapia della famiglia, utilizzi le informazioni, stabilendo
fra esse collegamenti diversi, con l'aiuto e la collaborazione dei
membri del sistema scolastico e, laddove possibile, di quello
familiare, per giungere a nuove connessioni e interazioni, plausibili
rispetto alla realtà già conosciuta, ma contemporaneamente
contrastanti con essa, per offrire una visione alternativa e
evolutiva della realtà. All’interno degli Istituti scolastici, con
il gruppo docenti e con le classi è possibile, utile e necessario
lavorare sistemicamente, per facilitare il cambiamento ed attivare
risorse nuove, spesso proprio raccontando nuove storie.
L’INTERVENTO
PSICOLOGICO NELLA SCUOLA UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE DI UN SISTEMA
COMPLESSO, COLLAB. E. GUIDA, NUOVA ITALIA SCIENTIFICA, 1986
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L’INTERVENTO
PSICOLOGICO NELLE SCUOLE: APPLIACAZIONE DEL MODELLO SISTEMICO AL
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C
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DELL'APPROCCIO SISTEMICO Rivista del Servizio di sostegno pedagogico
della scuola media – numero 19 2003
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SCOLASTICI. SCUOLA, FAMIGLIE, SERVIZI: DALLA CONTRAPPOSIZIONE ALLA
COLLABORAZIONE". MARISA MALAGOLI TOGLIATTI, UMBERTA TELFENER,
OP.CIT., P. 103.
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